Apocalissi a caso

Apocalissi a caso è un’ambientazione aperta che ha come scopo quello di fornire una cornice entro la quale inserire storie fantascientifiche – un po’ gotiche e un po’ umoristiche – al fine di illustrare il metodo scientifico, soprattutto attraverso la parodia delle sue disfunzioni e delle sue distorsioni, che sono alla base delle pseudoscienze. Possono anche essere usate per introdurre in modo più diretto nozioni scientifiche e stimolare la riflessione su di esse.

L’ambientazione è aperta alle opere di fan-fiction; se deciderai di contribuire a farla crescere, non dimenticare di segnalarmi il tuo lavoro, così che possa aggiungerlo alla lista ed aggiornare l’ambientazione.

racconti
AaC - Solo informazioni pertinenti

Solo le informazioni pertinenti

Grazie ad Internet è molto facile trovare tutti gli indizi necessari a ricostruire anche le trame più nascoste, fin nei minimi dettagli. Eriberto ed il suo compagno d’avventure Adamo, al sicuro nel loro rifugio, si preparano ad affrontare con ogni mezzo l’imminente catastrofe che sta per colpire l’umanità, ignara di tutto.

Le informazioni raccolte in rete saranno state sufficienti a fornire loro tutti gli strumenti necessari a sopravvivere, ed a difendere la società umana dal grave pericolo che la minaccia?


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ambientazione

L’ambientazione di Apocalissi a Caso è costruita contestualmente alle storie che vi si svolgono. Tutto ciò che non è descritto di seguito è quindi liberamente definibile dagli Autori. Segnalatemi i vostri lavori, affinché l’ambientazione qui descritta rimanga aggiornata e coerente.

Prima di scrivere altri lavori, è comunque consigliato leggere ciò che è già stato scritto anziché affidarsi alla sola descrizione riportata di seguito.

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Eriberto Esao – Mente ideatrice di tutte le iniziative del duo. La sua famiglia possiede un vecchio cascinale ormai in disuso ma ancora in condizioni decenti, meta prediletta delle loro imprese.

Adamo Nicheli – Braccio destro di Eriberto, è un po’ più concreto e pragmatico dell’amico, per questo si ritrova suo malgrado ad occuparsi delle questioni più pratiche, ma anche più noiose, degli improbabili piani di Eriberto. Ha un cane di nome Trillo. Di solito il punto di vista della narrazione è il suo.

Napoleona – Giovane maialina reclutata e “liberata” nella prima storia della serie, ha come uniche preoccupazioni dormire e mangiare. Frequenta la campagna intorno al cascinale del duo e non perde occasione di dimostrare con i fatti quanto sia più saggia la sua pragmaticità ludico-gastronomica.

Ambiente – Il duo vive in un piccolo paese ai piedi di basse colline, collegato alla statale da una strada che attraversa le campagne. In corrispondenza dell’incrocio con la statale vi sono alcune attività commerciali, tra le quali una gelateria e l’unico pub della zona.

Il Cascinale – È costituito da un lato dall’edificio padronale e dall’adiacente rimessa con scantinato, dall’altro da un edificio secondario con annessa un’insignificante cappelletta. Gli edifici e un muro di cinta in pietre e calce delimitano un cortile accessibile attraverso un portone in legno; al suo interno c’è anche un pozzo. La struttura si trova poco lontana dalla strada che collega il paese alla statale, a sinistra della strada per chi viaggia in direzione del paese.

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